Seleziona una pagina

Le crociate del Nord. Il Baltico e la frontiera cattolica 1100-1525

Le crociate del Nord

Se siete appassionati sia di Medioevo che dei paesi Baltici questo libro “Le crociate del Nord. Il Baltico e la frontiera cattolica 1100-1525” scritto dal grande storico Eric Christiansen fa per voi.

Mentre se siete semplici appassionati di Medioevo ma siete abbastanza indifferenti al mondo Baltico, allora questo libro vi piacerà a metà, perchè qualche passaggio potrebbe risultarvi pesante in quanto richiede una buona conoscenza della geografia di quei luoghi.

Vale comunque la pena leggerlo

Premesso questo, vale comunque la pena leggerlo perchè offre uno sguardo su un pezzo di storia un po’ bistrattato, ovvero su come quella parte di nord-est d’europa sia stata “occidentalizzata” per merito o per colpa della cristianità latina e come le motivazioni religiose si siano fuse con gli interessi dei potentati locali, a volte sfruttandoli, altre volte venendo sfruttata e altre volte ancora perseguendo obiettivi comuni.

Gli ordini religiosi militari

Uno dei punti certamente più importanti di questo libro è il ruolo enorme giocato dagli ordini religiosi militari, in particolar modo dell’ordine Teutonico.

Un ordine che come molti altri si rifaceva al modello Templare di monaci-guerrieri e che per molti secoli ha giocato in quella parte di mondo un ruolo fondamentale non solo dal punto di vista militare ma anche politico divenendo l’ago della bilancia nelle guerre interne fra i vari potentati locali oltre che il grande motore delle crociate contro i pagani.

Altra cosa molto interessante

Altra cosa molto interessante che esce dal libro è come i vari pensatori della chiesa tentassero di giustificare o non giustificare dal punto di vista non solo teologico ma anche legale l’esistenza di questi ordini monastici-militari e delle varie azioni tra cui queste crociate del nord contro i pagani che essi guidavano.

Un ultima considerazione

Un ultima considerazione, il termine “crociate” oggi viene spesso usato in modo ideologico per attaccare la chiesa, ma libri come questi per apprezzarli appieno vanno letti senza pregiudizi ideologici e senza il secondo fine di esprimere facili e anche un po’ banali giudizi morali sul cristianesimo.

Vanno letti immergendosi nella mentalità del tempo, accettando che quel mondo funzionava e ragionava in quel modo e che quelle azioni giuste o sbagliate che fossero, erano figlie del loro tempo.

Non sapremo mai

Inoltre non si saprà mai cosa sarebbero stati quei popoli e quelle culture pagane senza la colonizzazione cristiana, ma quello che sappiamo per certo è che se oggi riconosciamo anche quella parte di mondo come parte dell’europa è stato anche e sopratutto per gli eventi narrati in questo libro.

Leggi anche la Recensione di Homo Deus: A Brief History of Tomorrow di Yuval Noah Harari 

Le crociate del Nord. Il Baltico e la frontiera cattolica 1100-1525